Spesa e dispensa #iorestoacasa
Spesa e dispensa
#iorestoacasa
Cogliamo
l’occasione per riorganizzare la nostra vita in maniera più sana, prendendoci
cura di noi stessi!
Fare una
spesa al supermercato attenta e consapevole è faticoso, ma fondamentale in
questo momento di difficoltà, per mantenere un’alimentazione sana ed
equilibrata ed evitare sprechi o acquisti superflui.
Come si
fa una lista della spesa sana?
Prima di
tutto occorre stabilire con anticipo il menù della settimana, dalla colazione
alla cena. Nella lista della spesa e
nell’organizzazione dei pasti, consideriamo il consumo quotidiano di:
·
cereali (pasta o riso o altri cereali, magari
integrali, 1 volta al giorno);
·
frutta (2-3 frutti al giorno);
·
verdura (sia a pranzo che a cena).
Rispettiamo
le frequenze di consumo settimanale raccomandate per i secondi piatti:
·
legumi: almeno 4 volte alla settimana;
·
carne: non più di 3 volte alla settimana;
·
pesce: almeno 3 volte alla settimana (va bene anche
quello surgelato);
·
uova: 1 volta alla settimana, per un totale di 2
uova;
·
formaggi: non più di 2 volte alla settimana,
preferendo quelli più magri;
·
affettati: non più di 1 volta alla settimana.
Come
scegliere i prodotti ed evitare gli sprechi?
Occorre
considerare alcune regole fondamentali per organizzare al meglio la spesa:
1. scrivere
una lista dei prodotti di cui realmente abbiamo bisogno e non aggiungere altro;
2. andare a
fare la spesa a stomaco pieno: questo evita le “tentazioni”;
3. leggere sempre
gli ingredienti riportati in etichetta: sono riportati in ordine decrescente di
quantità, quindi il primo della lista è quello presente in quantità maggiore.
Meglio
contenere l’acquisto di prodotti confezionati i che contengono grassi
idrogenati, tanti zuccheri semplici, margarine (poco sani) e stare lontani da
prodotti pronti al consumo, facilmente scartabili e consumabili, come patatine,
taralli, merendine, ecc…
Ordine in dispensa!
L’ordine
è fondamentale: aiuta a tener d’occhio la data di scadenza degli alimenti e
permette di trovare facilmente i prodotti.
Ecco i
passi da seguire:
· effettuiamo una pulizia iniziale per verificare che
gli alimenti conservati non siano scaduti o deteriorati;
·
ordiniamo i prodotti per categoria;
·
mettiamo davanti i prodotti che usiamo più
frequentemente e con la data di scadenza ben visibile;
·
se scegliamo di conservare pasta e riso in contenitori
di vetro, dobbiamo verificare che si chiudano ermeticamente, per evitare
l’infestazione di farfalline;
·
conserviamo all’interno della nostra dispensa le
spezie, l’olio e l’aceto: sono prodotti che prediligono ambienti lontani dalla
luce e dal calore;
·
per tenere lontani gli insetti dalla dispensa possiamo
prendere un’arancia e infilzarla con dei chiodi di garofano, oppure posizionare
un fazzoletto imbevuto con dell’olio di lavanda.
Dove conservare i cibi in frigorifero?
Ricordiamoci
che la temperatura del frigorifero non è uguale in ogni scompartimento,
ma diminuisce dall’alto verso il basso. Ecco come possiamo riporre i prodotti
dopo la spesa:
·
nel 1° ripiano, partendo dall’alto, si conservano:
formaggi stagionati, cibi avanzati che devono essere conservati in contenitori
di plastica o di vetro;
·
nel 2° ripiano: si tengono latticini, dolci,
marmellate, carni cotte, minestroni e tutti i prodotti con la scritta “dopo
l’apertura conservare in frigorifero”;
·
nel 3° ripiano: si ripongono carne e pesce, ricordando
che tutti i cibi crudi devono essere chiusi in contenitori o sacchetti per
alimenti;
·
nel 4° ripiano o nei cassettoni: frutta e verdura nei
sacchetti di carta;
·
nelle porte del frigorifero (i punti più caldi):
possiamo collocare acqua, salse, burro e uova.
Infine, appendete una lavagnetta o un block notes fuori dalla
dispensa: vi potete annotare tutto ciò che finisce, per non dimenticarlo la
prossima volta che andrete a fare la spesa.
Dottoressa Gaia Colombo – Biologa Nutrizionista - Treviglio
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